Grecia. Terrorismo, esercito in stato di allerta

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Grecia. Terrorismo, esercito in stato di allerta

02 Novembre 2009

Le forze armate greche sono in stato di allerta per timore di possibili attentati terroristici, dopo il ferimento di sei agenti davanti ad un commissariato. Lo scrive il quotidiano Ta Nea, citando fonti militari secondo cui sono state rafforzate le misure di sorveglianza e protezione intorno alla sede del Ministero della Difesa ed altri punti considerati strategici.

La decisione dei militari, rilevano gli osservatori, sembra contrastare con quelle annunciate dal ministro dell’ordine pubblico, Michalis Chrisochoidis, che dopo l’attentato contro gli agenti ha ordinato di sospendere la sorveglianza speciale davanti ai commissariati per evitare inutili vittime. Parallelamente il ministro, secondo la stampa, ha deciso di ridurre il numero degli agenti di scorta di esponenti del governo e politici, a cominciare dal premier Giorgio Papandreou, per utilizzare gli uomini altrove. Queste misure, che coincidono con un aumento visibile della minaccia terroristica, stanno facendo discutere. Ma Chrisochoidis ha più volte detto che non intende combattere i gruppi armati con misure speciali né “trasformare i commissariati in fortezze”.

I generali, secondo Ta Nea, sembrano da parte loro ritenere che il ferimento degli agenti rappresenti un’escalation terroristica e che i militari potrebbero divenire bersagli al pari della polizia. Per questa ragione hanno deciso di rafforzare le misure di sicurezza.