Grecia. Violenti scontri ad Atene tra polizia e gruppi anarchici

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Grecia. Violenti scontri ad Atene tra polizia e gruppi anarchici

01 Maggio 2010

Migliaia di persone, non più di 20mila secondo la polizia, sono sfilate oggi nelle principali vie della capitale greca radunandosi nella centrale piazza Syntagma per celebrare il Primo Maggio ma anche per protestare contro i tagli a salari e pensioni decisi dal governo e contro le nuove tasse che stanno per essere annunciate in cambio di un maxi prestito Ue-Fmi.

Nella grande piazza di fronte al Parlamento tutto è filato liscio finché c’è stato un comizio organizzato dal sindacato dei lavorati comunisti Pame. Intorno alle 12:00 locali, un gruppo di anarchici ha lanciato un paio di potenti petardi contro il ministero delle Finanze, che sorge su un lato della piazza e la polizia in assetto anti-sommossa li ha caricati esplodendo candelotti lacrimogeni.

Pochi minuti dopo gli anarchici – dopo aver attaccato a martellate le serrande abbassate l’Hotel Grande Bretagne – hanno cominciato un fitto lancio di sassi e altri oggetti contro i poliziotti e un camioncino della Tv di Stato Ert. Un altro camioncino della Ert era stato assalito e dato alle fiamme un’ora prima davanti alla sede della vecchia Università, in viale Vanizelos. A quel punto è cominciato un confronto che è andato avanti per circa un ora, con un centinaio di anarchici con i volti coperti e armati di grossi bastoni che, dopo aver scagliato alcune bottiglie incendiarie contro la polizia, hanno caricato ma sono stati respinti di nuovo con i lacrimogeni.

Il gruppo di anarchici si è quindi allontanato da piazza Syntagma, seguito da vicino dalla polizia, lungo viale Venizelos esplodendo altri petardi, dando fuoco ai cassonetti delle immondizie, distruggendo tutti i cristalli delle fermate degli autobus e quelli delle cabine telefoniche e spaccando molti gradini della chiesa cattolica di San Dionigi per farne pietre da scagliare contro gli agenti.

La polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro decine di giovani incappucciati davanti al ministero degli esteri, nel centro di Atene. Non sono segnalati feriti.