Grignani: non intossicazione etilica ma attacchi di panico

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Grignani: non intossicazione etilica ma attacchi di panico

05 Maggio 2016

La notizia fa subito il giro del web: il cantante Gianluca Grignani sarebbe stato soccorso nel pomeriggio di giovedì per intossicazione etilica, nei pressi della sua casa, a San Colombano al Lambro, nel Lodigiano. I sanitari del ‘118’ sono arrivati dopo essere stati chiamati dai familiari del musicista e avrebbero trovato il cantate in un forte stato di eccitazione.

Così, i soccorritori hanno chiamato i carabinieri. A quel punto Grignani sarebbe stato sottoposto a un trattamento sanitario volontario, facendosi curare già sul posto. Subito dopo, la visita in ospedale.

Ma la notizia viene in parte smentita e comunque rettificata dallo staff dell’artista: “Gianluca oggi ha avuto degli attacchi di panico, causati dal forte stress di questo periodo per l’uscita del nuovo disco, che sarà pubblicato domani. Ora già va molto meglio”. Il messaggio è stato postato su Facebook dalla pagina di Gianluca Grignani.

Il 4 maggio Gianluca Grignani aveva scelto di festeggiare i vent’anni di carriera con l’album “Una strada in mezzo al cielo”, in uscita il 6 maggio, coinvolgendo Ligabue, Carmen Consoli e tanti altri artisti italiani in una grande festa musicale.

“Luca Carboni lo conoscevo meno ma cantavo le sue canzoni sulle note che usava Battisti, la mia voce gli somigliava: l’ha cantata meglio di me con una grande espressione emotiva – ha detto Grignani ripercorrendo il concerto – Ligabue è il più grande professionista che io abbia mai incontrato”.