Grillini contro Gabanelli, dalle stelle alle stalle

Per i grillini Milena Gabanelli è passata dalle stelle alle stalle. La giornalista di Report ieri sera aveva provato a fare un punto sui metodi di finanziamento di M5S e della Casaleggio & Associati. Casaleggio ha rifiutato di farsi intervistare dai giornalisti Rai. Gabanelli non ha scoperchiato nulla di così traumatico ("Che fine fanno i proventi del blog?" e "Quanto gudagnano i due dalla pubblicità sul sito?"), limitandosi a ironizzare sulla passione grillina per gli scontrini e la vexata questio della diaria.

Apriti cielo: sul blog di Grillo i militanti l’hanno presa di mira con lo stesso trattamento che riservano a chiunque metta in discussione il Verbo. "La Gabanelli omette denunce che dovrebbe per correttezza professionale fare. Le sue trasmissioni sembrano manovrate da una regia politica. Se ha qualcosa da ridire posso fargli qualche esempio", si legge, e sembra uno di quei commenti stizziti da politici della Seconda Repubblica terrorizzati di fronte alle telecamere impietose di Report.

Insomma, fino a quando il bersaglio della Gabanelli, che ieri sera ci ha tenuto a precisare che ancora una volta nessuna delle sue inchieste è stata passibile di reato, civile o penale, erano i berlusconiani e i pdmenoelle tutto va bene madama la marchesa, ma se si comincia a fare i conti in tasca a casuccia nostra allora apriti cielo che noi siamo quelli casti e pure e certa stampaccia non si deve permettere. Reazione della Gabanelli? La solita: "Sono state dette cose false? Se è così siamo pronti a precisare".