Grillo a Torino: “Diteci grazie se in Italia non è rinato partito fascista”
18 Maggio 2014
di redazione
Beppe Grillo in comizio a Piazza Castello a Torino motiva i 5 stelle ricordandogli che il sogno del movimento si e’ realizzato un anno fa e adesso si può vincere "al cento per cento". Grillo difende anche M5S dalle accuse di estremismo, "Dicono che siamo i nuovi nazisti, i cattivi che faranno del male fisico alla gente, mentre dovrebbero prendere atto che grazie a noi in Italia non c’è stata violenza e non è rinato il partito fascista". Insomma, esattamente il contrario di come lo dipinge Berlusconi: un nuovo Hitler. Ma Grillo difende il populismo, se "significa gridare «no» a questa politica e a questo stato di cose, allora il populismo è la più alta espressione della democrazia". Dunque nessuna prevaricazione, nessuna minaccia dai 5 stelle: "Quando saremo al governo faremo su questa gente, prima che se ne vada, un processo fiscale: abbiamo il diritto di sapere come hanno speso i nostri soldi. E ne faremo un altro, non violento, sulla rete, con tanto di pm: voteremo caso per caso su quei giornalisti, quei politici e quegli imprenditori che hanno disintegrato le loro categorie. Daremo un verdetto virtuale. Con uno spunto virtuale sullo schermo". O non abbiamo capito o sul palco a Torino deve esserci stato un cortocircuito. Non sono estremisti ma vogliono processare chi non la pensa come loro? Ma anche questo e’ populismo, bellezza.