Grillo, abolire Imu su prima casa. Ma Beppe arriva tardi
12 Agosto 2013
di redazione
Beppe Grillo interviene sulla abolizione dell’Imu. Sulla prima casa, dice il comico, "la tassa non va pagata". Poi se la prende con Berlusconi e Letta. "Gli italiani sanno per esperienza che l’IMU, comunque vada, lo pagheranno", aggiunge, "direttamente o indirettamente. Cinque miliardi di euro per ripianare i nuovi interessi sul debito pubblico accumulati nel 2013 vanno trovati entro fine anno". Non contento, Grillo dice a Berlusconi di pagare l’Imu con il suo patrimonio e a Letta di pagarla "con i miliardi di finanziamento pubblico che ha ricevuto il suo partito". La discussione sul tema, la giudica "stucchevole". "L’IMU su una casa soggetta a mutuo va pagata dalla banca che ne detiene la proprietà, l’IMU per chi non ha reddito non va pagata. Questa è giustizia sociale", conclude. Ma Grillo è arrivato tardi. Alla Casaleggio&Co devono essersi accorti che l’eliminazione della tassa sulla prima casa interessa, eccome, gli italiani. Così dopo Berlusconi che ha alzato la posta chiedendone l’abolizione, dopo aver capito che per Epifani non è prioritaria, dopo aver sentito il Professor Monti e aver apprezzato la mediazione di Letta (o questo governo o si paga l’Imu) anche Grillo si è accodato.