Grillo, Berlusconi e Renzi. Tra liti, insulti e governo
20 Maggio 2014
di redazione
Per Matteo Renzi domenica si gioca un "derby". Una scelta di campo tra speranza e rabbia, fra "terrore e chi prova a cambiare". La pensa così anche Grillo che ha detto: o noi o loro, "e’ un voto politico". Certo Renzi e Grillo se le danno di santa ragione, ma e’ Silvio Berlusconi che ha attacca nel modo più serrato Grillo, accusandolo di essere un "assassino". Risposta del capocomico: sei un "pover’uomo". Intanto il presidente Napolitano mette in guardia dai populismi che dopo il voto del 25 maggio potrebbero affacciarsi in Europa, oltre che in Italia. Grillo dice che se vincerà andrà a chiedere nuove elezioni sotto il Quirinale. Napolitano risponde con un neanche troppo laconico "In Italia c’è libertà di parola".