Grillo ha lo stesso problema di Farage
28 Maggio 2014
di redazione
Dopo la sconfitta alle Europee e il Malox preso in diretta web, il leader di Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, torna fumantino e rilancia: un accordo con il vincitore delle elezioni inglesi, Nigel Farage, è possibile. Grillo ieri ha preso un volo per Bruxelles ed ha incontrato Farage (sul volo c’era anche Matteo Salvini che andava a incontrare a sua volta Marine Le Pen). "Siamo ribelli con una causa e combatteremo con il sorriso", ha detto Grillo di Farage e dei movimenti euroscettici. Anche il leader dell’Ukip è sembrato molto soddisfatto dall’incontro: "Se funziona, sarebbe magnifico vedere ingrossare le file dei cittadini al nostro fianco". Sempre secondo Farage: "Se riusciamo a trovare un accordo, potremmo divertirci a causare un sacco di guai a Bruxelles". Ma Farage ha un problema: le prossime elezioni nazionali. Secondo un sondaggio fatto fare a caldo dopo il voto dal conservatore Lord Ashton, buona parte di chi ha votato Ukip in funzione antieuropea sarebbe pronto a tornare a dare il proprio voto a Cameron alle politiche. Un problema che toccherà anche a M5S in Italia, tanto più che, a differenza dell’Ukip, da noi non c’è stato il temuto tsunami populista.