Grillo, Imu. “Farsa di Letta e Berlusconi”, ma lui ci fa o ci è?

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Grillo, Imu. “Farsa di Letta e Berlusconi”, ma lui ci fa o ci è?

13 Agosto 2013

Il post di Beppe Grillo, l’Imu, Letta e Berlusconi, ci riportano alla domanda di sempre. Beppe ci fa o ci è? Grillo ha definito Letta, anzi, "Capitan Findus", "una nullità politica", ha detto che "deve chiedere il permesso allo zio o al nonno anche per fare pipì" (il "nonno" sarebbe Napolitano?), mentre Berlusconi è semplicemente "un pregiudicato" (più volte capo del Governo, lo ha ricordato oggi anche il "nonno"). Gli italiani "si sono fatti prendere per il culo" dal Cav. sull’Imu (veramente parte della promessa era di non pagarla, e non è stata ancora pagata), Letta e Alfano quando parlano vanno tradotti dal "lettiano" e da "l’alfaniano", e ancora "Letta, ripigliati!", "l’immagine di un pregiudicato per frode fiscale viene ripulita ogni giorno che passa per trasformarlo in statista responsabile", e via discorrendo. Ora, noi continuiamo a chiederci una cosa. Se ci fa, in realtà Grillo non sta continua a trasporre il suo lessico da giullare e comico, il suo mestiere, in quello della politica. Che già sarebbe una colpa, visto che di registri linguistici diversi si tratta, e forse, ma diciamo forse dopo aver assistito a tante scene e scenette in parlamento negli ultimi anni, uno dovrebbe essere più serio dell’altro. L’altra ipotesi è che Grillo ci è, cioè creda davvero in quello che dice, si sente veramente il Profeta del cambiamento, e quindi offende non per scherzo ma di proposito e con la volontà di colpire basso chiunque gli sbarri il passo. Questo è infinitamente più grave e ci ricorda altri insulti e altre maniere forti del passato.