Grillo, Napolitano cattivo perché difende la Costituzione dai populisti
12 Aprile 2014
di redazione
"Napolitano è un uomo cattivo", così parlò Beppe Caciara Grillo da Padova, maneggiando un "tanko" di cartone con coriandoli. Il cattivone del Capo dello Stato, secondo il capocomico, avrebbe "violentato la Costituzione". "Sono andato a parlargli due volte e mi ha fottuto come un pivello", sostiene Grillo, che così s’impara. Poi apre alla secessione, "se fate un referendum sono con voi. E’ un’autodifesa". Poi esalta il voto di preferenza (come se fosse l’unico!) criticando l’impianto dell’Italicum. "Al ballottaggio andiamo noi e loro, però vinciamo noi, è sicuro. Pensavano di avercela messa in quel posto..", dice rivolgendosi a Renzi. Infine, ‘na botta di ecumenismo che non sta mai male: "siamo nati il 4 ottobre, il giorno di San Francesco, siamo il primo movimento francescano, ‘perché nessuno rimanga indietro’. Anche Bergoglio si è iscritto al nostro blog".