Grillo, Napolitano ha deficit democratico. Detto da un comico…
28 Agosto 2013
di Pino Scanzi
"La smetta signor Presidente di provare a convincere gli italiani che il governo Letta sia l’unico possibile perché i mercati non capirebbero". Beppe Grillo torna a prendersela con il presidente Napolitano. "Ci mandi a votare caro Presidente. Si fidi degli italiani per una volta e non dei Violante di turno". Per Grillo bisogna smetterla di "forzare il sano meccanismo democratico in nome ‘dei mercati non capirebbero’", perché, "i mercati capiscono benissimo e la prova è il titolo Mediaset che ha raddoppiato in borsa da febbraio sulla scia di speculazioni di ogni tipo chiaramente considerate dal mercato favorevoli per Berlusconi, non certo per agli italiani". Seguono varie amenità sulla "squallida vicenda della ineleggibilità di Berlusconi", lo "stato confusionario della nostra democrazia", anzi, il "deficit di democrazia inaccettabile" per poi tornare ad accusare il Capo dello Stato della sua veneranda età: "in nome di quale conoscenza dei mercati finanziari un ottuagenario che ha passato la vita in parlamento decide cosa sia meglio per il suo Paese?". Viene da chiedersi, uno, sulla base di quale conoscenza parli invece un comico che ha per braccio destro un esperto di web e telecomunicazioni. E due perché mai non è cosa buona e giusta che il titolo Mediaset guadagni in Borsa, visto che parliamo di una azienda che dà lavoro a un sacco di gente. Mah.