Grillo: “Senza 5 Stelle si può governare solo a botte di inciuci”
02 Giugno 2014
di redazione
Beppe Grillo fa il punto su elezioni europee e possibile alleanza con Nigel Farage. Grillo rivendica che M5S e’ "la seconda forza politica del Paese (per ora) e senza non si puo’ governare se non a botte di inciuci, ma per quanto ancora?". Il movimento ha ottenuto 17 europarlamentari, circa 600 consiglieri comunali e un sindaco. "Sconfitta bruciante" ironizza Grillo che aggiunge: "E’ vero, avevamo messo il paletto piu’ alto, questa volta non ci siamo riusciti. E’ una questione di tempo e noi siamo pazienti. Il tempo e’ dalla nostra parte". Il capocomico contesta il "frastuono mediatico" che ha circondato il risultato dei pentastellati alle Europee e legittima Farage: "Farage, primo partito con il 31% in Gran Bretagna, dispone di 24 eurodeputati. Ha rifiutato qualunque ipotesi di accordo con Marine Le Pen e messo alla porta la Lega che faceva parte del suo gruppo. Ha chiesto l’espulsione di Borghezio per le sue dichiarazioni razziste sulla Kienge. E’ il possibile prossimo primo ministro inglese". Vuole ottenere il quarto gruppo in europarlamento e con lui, se ci sarà, si tratterà di fare un accordo tattico: "all’interno del gruppo ogni partito manterra’ la sua identita’ e la totale liberta’ di voto. Il programma di Farage e’ simile, ma non uguale a quello del M5S, in particolare sull’energia, ma ognuno potra’ votare liberamente". Particolare non da poco, quello sulla energia, essendo Farage convinti nuclearista e del tutto contrario agli obiettivi europei sulla riduzione delle emissioni inquinanti.