Guerinoni morsa da un cane. Mantide aggredita, molosso soffocato
10 Settembre 2013
di redazione
Roma. Si dice che il cane che morde un uomo non fa una notizia, ma se l’uomo, anzi, la donna, è Gigliola Guerinoni, la "mantide", la donna condannata per l’omicidio Brin, allora la notizia è assicurata. La Guerinoni si è trovata nel bel mezzo di una rissa scatenata da due romeni ubriachi in zona San Basilio, Vasile Popov e Giorgiu Cosmi, che avevano distrutto la vetrata di una pizzeria che non voleva dargli da bere. Uno di loro libera il suo cane, un molosso, contro gli agenti intervenuti. Ma a farne le spese è la donna, operata di unrgenza al Pertini per svariati morsi su tutto il corpo. Ne avrà per trenta giorni. Così, mentre i romeni finiscono in manette, il molosso, lasciato legato a un albero, muore soffocato sotto gli occhi dei passanti.