Guidonia, coppia aggredita. Santori: “La Provincia non abbassi la guardia”

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Guidonia, coppia aggredita. Santori: “La Provincia non abbassi la guardia”

23 Gennaio 2009

Voglio esprimere tutti i miei sentimenti di solidarietà alla coppia di Guidonia vittima ieri sera di una brutale ed efferata aggressione". Lo dichiara il Consigliere capitolino del Pdl, Fabrizio Santori, Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma in merito alla aggressione di ieri a Guidonia.

"Si tratta di un episodio di violenza gravissimo che purtroppo dimostra che le proverbiali tranquillità e vivibilità della provincia romana sono ormai un lontanissimo ricordo. E’ assolutamente sbagliato pensare che in fatto di sicurezza in provincia il livello di attenzione possa essere minore rispetto alle grandi metropoli. E’ sotto gli occhi di tutti che i cittadini comunitari, soprattutto dell’Est, hanno letteralmente preso d’assalto i centri alle porte di Roma”. 

“E’ indispensabile un maggiore impegno da parte di tutti i firmatari del Patto per  Roma Sicura per vigilare sulla sicurezza dei cittadini anche nei centri attorno alla Capitale. Per contrastare il degrado e i pericoli ai quali gli abitanti sono esposti occorrono interventi immediati. Ritengo sia necessario aumentare la presenza delle forze dell’ordine in provincia e nello stesso tempo sollecitare una concreta collaborazione dell’Unione Europea per arginare il fenomeno dell’immigrazione di massa dai paesi comunitari”.

“Negli ultimi mesi  – spiega Santori – la presenza di stranieri è aumentata in maniera massiccia nei paesi della provincia, chiaramente perché il costo della vita è meno caro. Le case degli antichi borghi sono state tutte affittate a pochi euro agli immigrati, che ci vivono numerosi, tanto che esistono interi quartieri prevalentemente popolati da cittadini stranieri. Alcuni piccoli paesi che una volta erano noti con il classico appellativo di ‘ridente borgo medievale alle porte di Roma’ ora sono popolati di negozi di alimentari, locali, pub frequentati solo da immigrati slavi. Ci sono bar e piazze ritrovo abituale di cittadini dell’Est, nullafacenti e spesso ubriachi, dove solo a  passarci vengono i brividi. E che dire degli insediamenti abusivi nelle campagne? Rustici e casali disabitati sono stati tutti occupati illegalmente da immigrati regolari e non. Persino nelle grotte si sono sistemati”.