Haiti. Obama: “Nostri soccorritori salvano vite”
28 Gennaio 2010
di redazione
Barack Obama difende e loda lo spirito con cui gli Stati Uniti sono in prima linea nelle operazioni umanitarie ad Haiti. Uno spirito, ha detto il presidente americano nel discorso sullo Stato dell’Unione la notte scorsa, che "vive in tutti quegli americani che hanno lasciato le loro attività per andare in un posto dove non sono mai stati per estrarre dalle macerie persone che non hanno mai conosciuto, con le persone che gridano ‘Usa, Usa’, ogni volta che viene salvata una vita".
Obama ha fatto poi un altro esempio della generosità dello spirito americano che "vive nel bambino di otto anni della Lousiana che mi ha mandato la sua paghetta chiedendomi di mandarla al popolo di Haiti". Parole che arrivano dopo le dure dichiarazioni con cui Hillary Clinton nei giorni scorsi si è scagliata contro chi ha attaccato dall’estero la "generosità e la leadership" dell’intervento americano.
A sottolineare la solidarietà di Washington verso Haiti, nella tribuna degli ospiti ieri sera sedeva l’ambasciatore di Haiti negli Stati Uniti, Raymond Joseph. E vicino alla first lady, che tradizionalmente sceglie le persone da invitare ad assistere al discorso, sedeva Rebecca Knerr, la moglie di un vigile del fuoco della Virginia che sta partecipando ai soccorsi ad Haiti.