Hofer: “Controlli al Brennero necessari”. Ma Austria rischia infrazione Ue
26 Aprile 2016
di redazione
I controlli al Brennero “non mi fanno di certo piacere, ma non abbiamo altra scelta”. Per Norbert Hofer, leader del partito di destra Fpo, vincitore del primo turno alle presidenziali austriache, i controlli al Brennero sono inevitabili.
Il governo di coalizione del socialdemocratico Faymann, intanto, è già pronto a blindare i confini con l’Italia. Il governo di Vienna si prepara a spiegare in conferenza stampa cosa accadrà precisamente al valico italo-austriaco, che vuol dire “estione di controllo di confine”.
“La chiusura del Brennero sarebbe un danno gravissimo per l’economia e per i trasporti, ma anche per l’Unione perche’ e’ il simbolo dell’integrazione europea”, ha avvertito il ministro dei Trasporti italiano Graziano Delrio.
La Commissione europea potrebbe reagire alla mossa di Vienna aprendo una procedura di infrazione, se le misure austriache si dovessero rivelare “non necessarie” e “sproporzionate”, cioe’ in violazione con i criteri del codice Schengen.
L’Austria ha già posto dei tetti massimi di accoglienza giornalieri per i profughi. Ora sigilla il Brennero. I rapporti tra Vienna e Bruxelles rischiano di entrare in crisi.