Hollande non si ricandida. E’ la prima volta nella storia francese
02 Dicembre 2016
Il presidente francese Francois Hollande ha annunciato ieri sera in diretta tv dall’Eliseo che non si ripresenterà candidato per un secondo mandato. Visibilmente emozionato, Hollande ha spiegato di avere “misurato i rischi e le divisioni” che una sua decisione di ricandidarsi rappresenterebbe per la sinistra. Dopo un tentativo di difendere quanto fatto di buono per il Paese durante il suo mandato, ha annunciato la rinuncia, una decisione inedita nella Quinta Repubblica. Mai, infatti, un presidente aveva rinunciato all’Eliseo se non costretto dall’età o dalla malattia.
“La fine” che il quotidiano conservatore Le Figaro celebra in prima pagina è quella dell’era Hollande. L’annuncio è arrivato a sorpresa. “Sono consapevole dei rischi di una mia candidatura che non raccogliesse un’ampia adesione – ha detto Hollande -. Se da Presidente ho il dovere di guidare il Paese, da socialista non posso accettare la frammentazione della sinistra. Per questo ho deciso di non ripresentarmi”. A questo punto la candidatura di Manuel Valls alle primarie della gauche per la corsa all’Eliseo del 2017 è “imminente”: è quanto scrive il sito internet dell’Obs. Prima di candidarsi, Valls dovrà però dimettersi dal suo ruolo di premier. E “lo farà presto”, dice un ministro citato dall’Obs.fr.
Il calendario è serratissimo, perché sabato il Partito socialista organizza un meeting delle primarie e Valls vuole parteciparvi da candidato. Dovrà quindi lasciare al più presto Matignon. Il passaggio di consegne potrebbe avvenire già da questa mattina. Quanto al successore di Valls sembra che Hollande abbia già scelto. A prendere il suo posto alla guida del governo sarà l’attuale ministro dell’interno,Bernard Cazeneuve.