Honduras. L’Assemblea Generale dell’Onu condanna il golpe
30 Giugno 2009
di redazione
Tra gli applausi, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha oggi "condannato il colpo di stato in Honduras" chiedendo "il ritorno immediato e senza condizioni" del presidente destituito dall’esercito, Manuel Zelaya. I 192 Paesi dell’Onu hanno approvato una risoluzione in una sessione dell’Assemblea convocata d’urgenza, alla quale ha partecipato lo stesso Zelaya, giunto dal Costa Rica.
Manuel Zelaya è stato invitato oggi all’Onu dal presidente dell’Assemblea, Miguel D’Escoto Brockmann, un ex sacerdote ed ex ministro sandinista del Nicaragua, vicino alle posizioni del leader dell’Honduras destituito dai militari. La risoluzione approvata oggi, che non ha valore vincolante, chiede che l’Assemblea "non riconosca nesun altro governo se non quello del presidente costituzionale, Manuel Zelaya".
Al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, viene chiesto di "informare l’Assemblea in maniera tempestiva sugli sviluppi della situazione in quel Paese". Zelaya è atteso domani a Washington per una riunione dell’ Osa, l’Organizzazione degli Stati americani, oltre ad incontri al Dipartimento di Stato Usa.