Hong Kong: Bibbia salva dalla censura

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Hong Kong: Bibbia salva dalla censura

18 Maggio 2007

   “La Bibbia e’ un testo religioso che è parte della civilta” – così le autorità di Hong Kong hanno risposto alle accuse di oscenità lanciate alle Sacre Scritture da centinaia di cittadini. 
Negli scorsi giorni l’Autorità per la tv e l’intrattenimento dell’ex-colonia inglese aveva ricevuto proteste contro presunti atti di violenza, stupri ed episodi di cannibalismo contenuti nel Vecchio e nel Nuovo Testamento. Le circa 2000 denunce chiedevano di classificare la Bibbia come ”indecente”: un provvedimento che l’avrebbe resa  vietata ai minori.

L’improvviso attacco è stato provocato da un sito internet in cinese, molto attivo nel condannare l’ “oscenità”  del testo sacro e nell’incoraggiare i suoi visitatori a chiederne la censura. L’ente supervisore sui media di Hong Kong ha respinto tali richieste ribadendo come questo pezzo irrinuciabile di civiltà sia già “passato di generazione in generazione”.