I “big” del Pdl in Molise per una campagna elettorale vincente
05 Maggio 2011
di g.l.
Sarà il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, il nuovo “big” a giungere in Molise per la campagna elettorale per le amministrative del 15 e 16 maggio. L’arrivo dell’esponente del governo Berlusconi è previsto l’11 maggio a Campobasso. Nei giorni scorsi è toccato al ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Ieri, invece, tutto il centrodestra si è stretto attorno al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che ha fatto tappa a Campobasso per sostenere la candidatura alla presidenza della Provincia di Rosario De Matteis (Pdl).
L’obiettivo del centrodestra è vincere al primo turno. Del resto, i presupposti sembrerebbero esserci tutti: De Matteis ha le liste più competitive, mentre la Regione è sotto la guida del centrodestra così come la Provincia di Isernia e il comune capoluogo di regione (Campobasso). “È la Provincia di Campobasso l’anello mancante”, come ha ricordato ieri durante l’incontro con Alfano il governatore del Molise, Michele Iorio. La vittoria al primo turno potrebbe essere agevolata anche dalla divisione del centrosinistra, che si presenta in questa tornata elettorale con tre candidati.
A dire il vero, la situazione è simile anche nel centrodestra (Giovancarmine Mancini de La Destra e Oreste Campopiano del Nuovo Psi hanno deciso di correre da soli), tranne per un particolare di non poco conto: il peso politico di De Matteis e la forza del Popolo della libertà, che lo sostiene, sul territorio molisano. Una differenza sottolineata anche dal ministro Alfano: “De Matteis è in politica da 33 anni, questo mi sembra un dato importantissimo. Vuol dire che da 33 anni c’è gente che gli dà fiducia e che crede in quello che fa”.
Ma in Molise non ci sono solo le provinciali a scuotere la campagna elettorale. Anche il voto di novembre per il rinnovo del Consiglio regionale si avvicina e le amministrative diventano un test importante in vista del nuovo appuntamento elettorale. Lo ha ricordato lo stesso Alfano quando ieri, davanti ad una folta platea, ha confermato il pieno appoggio del governo all’attuale presidente della Regione. “Se non ci sarò io – ha detto Alfano – ci sarà sicuramente qualche altro ministro a sostenere la candidatura di Michele Iorio”.
Del resto, è lo stesso Rosario De Matteis ad allargare i contenuti della sua campagna alle regionali di novembre. Lo ha fatto dopo che il movimento politico Alternativa, vicino al centrosinistra, ha annunciato il nome del suo candidato alla guida della Regione. Si tratta dell’attuale presidente della Camera di commercio di Campobasso, Paolo Di Laura Frattura. De Matteis ha parlato, senza mezzi termini, di “’scelta disastrosa e di barzelletta”’. Con questa decisione, effettivamente, il centrosinistra sembrerebbe avvalorare, secondo molti, l’opinione per cui non avrebbe nel proprio schieramento “uomini” competitivi da schierare.
Anche il candidato del centrosinistra alla Provincia di Campobasso, Micaela Fanelli, è stata, da parte sua, consulente di Michele Iorio, mentre Paolo Frattura, ha sottolineato De Matteis, è “uomo di Forza Italia prima e del Pdl oggi. Siamo certi che la gente che conosce il passato dei politici saprà ben giudicare le scelte e i comportamenti altrui”. Nello scontro elettorale si è inserito anche il coordinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo, che ha attaccato il segretario del Pd molisano Danilo Leva e accusato la Fanelli di parlare di tutto e del contrario di tutto, ma non del suo programma alla Provincia. “Sono pronto a sfidare in pubblico la Fanelli su ogni argomento”, ha detto il senatore del Pdl.