I buonisti accolgono i barconi del Nordafrica, mentre l’Italia affonda
18 Maggio 2011
di Anonimo
Io rimango basito di come l’Italia sia sola ad affrontare l’esodo delle migliaia e migliaia magrebini e che nessuno pensi ad arginare questa invasione. E’ il trionfo del buonismo peloso e dei buonisti stucchevoli. Ma questi (che fanno in Santi con i quattrini degli altri) dovrebbero spiegare a chi paga le tasse, dove sta scritto che solo noi italiani abbiamo il dovere di dare assistenza, risorse, lavoro e case a tutti i poveri e i rifugiati del Maghreb.
Dove sta scritto? I buoni fanno finta di non sapere che almeno 3/4 degli africani potrebbero aver diritto allo status di rifugiato politico? Fanno finta di non sapere che costoro sono qualche milione di persone? E cosa facciamo, li accogliamo tutti in Italia o in Europa? Poi dovremo andare noi europei in Africa, no? Dove sta scritto che solo noi italiani abbiamo il dovere di dare ospitalità e soldi a tutti i richiedenti asilo, quando non ne abbiamo per i nostri giovani e le nostre famiglie e i nostri vecchi e la nostra scuola e la nostra industria? Dove sta scritto che abbiamo il dovere di accoglierli e ospitarli e mantenerli tutti??
Spetta sempre agli Italiani l’accoglienza e l’identificazione e le cure e le spese per sapere chi sono, il loro status, se hanno diritto o no, ecc.,ecc., ecc..? Dove sta scritto che tutti i magrebini musulmani (e tra loro anche molti terroristi e integralisti e nullafacenti e delinquenti scappati dalle patrie galere) devono avere dagli italiani una casa e un lavoro, quando non ce ne abbiamo né per i giovani italiani né per i disoccupati Italiani? I “buoni” devono spiegare anche se è una colpa degli italiani stessi non sapere cosa far fare a queste persone, né dove farli alloggiare né, purtroppo, come mantenerli. Secondo i “buoni” in Italia c’è tanto lavoro, tante case, tanta assistenza sanitaria, tante risorse per i rifugiati e i profughi e i poveri Asiatici e Africani e Cinesi e Sudamericani e Filippini e Europei dell’Est….
E qualcuno può spiegare anche perché ci dovremo sentire in colpa se, prima o poi (e mi auguro prima che poi) cercheremo di rimandarli a casa loro, visto che soldi per mantenerli tutti, purtroppo, non ne abbiamo e visto che qui, non essendoci lavoro, finirebbero ovviamente per delinquere? E’ davvero così ingiusto affermare che, se queste persone devono stare in Italia a delinquere, a spacciare droga, a chiedere l’elemosina, a vivere nel degrado (e a crearne), tanto vale stiano a casa loro? Non abbiamo il diritto a scegliere noi “nazione Italia” chi far entrare nel nostro Paese e chi no, invece di far decidere ai trafficanti di uomini e subire passivamente le loro scelte?
Avanti tutti, c’è posto! Frontiere aperte e offese di razzismo e xenofobia a chi denuncia queste verità sacrosante e che vuole difendere l’Italia dalle invasioni: questa è la verità che si nasconde dietro la pelosa e falsa solidarietà. Quello che mi sconforta è che un ministro leghista neanche affronti a parole (figuriamoci nei fatti!) l’evenienza dei respingimenti e (pare) non si muova affatto in tal senso. Sconforta e fa pensare “ma chi ho votato? Vendola travestito da Maroni?”. Stai a vedere che laddove non poterono i giudici e le calunnie (affondare il governo) poterono i clandestini.