I Curdi marciano su Arbil
18 Ottobre 2007
di redazione
Migliaia di Curdi, per la maggior parte studenti, hanno marciato oggi davanti alla sede del’Onu di Arbil, la capitale del Kurdistan, protestando per la decisione del parlamento turco che ha approvato la mozione per movimentare l’esericito.
Il piazzale antistante la sede dell’Onu è stato invaso da migliaia di curdi che cantavano cori contro la decisione di attaccare il loro paese, presa dal governo turco nel corso della giornata di ieri. Gli studenti portavano con sé bandiere e manifesti scritti in diverse lingue, compreso l’inglese.
Nel frattempo il governo del Kurdistan ha comunicato l’inizio del dialogo con “i nostri amici turchi” perchè, si legge in una nota: “Abbiamo chiesto al nostro vicino turco di fermare qualsiasi operazione militare in Iraq. Non vogliamo confrontarci con i turchi per nessun motivo”.
“La Turchia deve capire che noi vogliamo vivere in pace, ma non vogliamo che nessuno intervenga nei nostri affari”, ha detto alla stampa un diciottenne che faceva parte dei manifestanti”.