I familiari dei dispersi di Los Roques scrivono all’Occidentale
14 Maggio 2009
Ringrazio la redazione dell’Occidentale per l’interesse che ha dimostrato verso la vicenda della scomparsa dei nostri familiari in Venezuela.
La Vostra inchiesta contribuisce certamente a far luce sulle tante ombre che, ormai da troppo tempo, avvolgono questa storia.
Troppo silenzio e troppa indifferenza minano alle fondamenta la ricerca della verità, in un caso che non può avere un epilogo come questo, fatto di silenzi e mezze verità.
Noi familiari stiamo facendo tutto il possibile perché ciò non accada. Ed è per questo che a maggio ci recheremo in Venezuela, per sollecitare le Autorità inquirenti, in modo che sia fatto tutto il possibile per risolvere il “mistero”.
Come cittadina italiana ciò che più mi rammarica è l’incapacità delle nostre istituzioni di incidere positivamente nella soluzione della vicenda.
Mi piacerebbe pensare che in uno stato di diritto, qual è il nostro, venga considerato prioritario il diritto alla dignità delle persone. Delle persone che sono scomparse il 4 gennaio 2008 a Los Roques. Non molleremo mai.
Debora Napoli