I Parioli delle Baby prostitute: sesso, cocaina e video hard
15 Marzo 2014
di redazione
"Ci trattavano come macchine". Mettono i brividi i verbali degli interrogatori delle baby-prostitute dei Parioli di Roma, che raccontano una capitale persa dietro pedopornografia, incontri hot, cocaina ed estorsioni. Al centro, i corpi delle minorenni che si fingevano maggiorenni e vendevano la loro giovinezza in cambio della agognata "indipendenza economica". Le "putti", le chiamavano così i coetanei informati dei fatti ma muti come una tomba. Il tribunale si prepara a rinviare a giudizio 6 adulti, tra sfruttatori e clienti. Gli "insospettabili" che hanno distrutto tutto, vite, matrimoni e carriere, pur di soddisfare il loro perverso desiderio di pagare e possedere le ragazze.