I partiti usano l’estate molisana per testare le strategie pre-elettorali

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I partiti usano l’estate molisana per testare le strategie pre-elettorali

03 Agosto 2011

Quello delle prossime Regionali in Molise sarà un test importante anche per la politica nazionale, visto che si tratta dell’unica Regione italiana dove si voterà in autunno. A prescindere dalla data del voto, anticipata da novembre al 16 e 17 ottobre (per l’ufficialità è questione di ore), i primi a sottolineare la delicatezza di questo appuntamento sono stati gli esponenti del “Terzo Polo”. I tre partiti che ne fanno parte – Udc, Futuro e libertà e Alleanza per l’Italia – vogliono utilizzare proprio queste elezioni come primo test per la tenuta del nuovo progetto politico. Ma, come è già stato sottolineato, il Terzo Polo in Molise deve fare i conti con la stretta alleanza che c’è tra i vertici locali dell’Udc e di Fli con il Popolo della libertà e con l’attuale governatore Michele Iorio. Altro punto a sfavore del Terzo Polo in Molise è la decisione della coordinatrice regionale di Alleanza per l’Italia, Erminia Gatti, di appoggiare Paolo Di Laura Frattura, candidato alle primarie del centrosinistra.

Niente pausa ad agosto, dunque, per la campagna elettorale in cui si definiscono strategie e alleanze per vincere la competizione e disegnare il governo che guiderà il Molise per i prossimi cinque anni. Da parte sua, il centrodestra sta lavorando compatto verso la riconferma del governatore uscente, Michele Iorio. Il presidente, al momento, può contare su una solida alleanza tra i componenti della sua giunta, che persiste ormai da tanti anni. La strategia del centrosinistra, invece, punta più a dividere il centrodestra che non a pensare alle proprie divisioni interne. La coalizione di minoranza che si è schierata con il candidato Paolo Di Laura Frattura (ex Fi), dà per scontata la vittoria dell’ex esponente di Forza Italia alle primarie. Molto probabile che sia lui, quindi, a sfidare Michele Iorio per la guida della Regione Molise.

Parte del centrosinistra punta proprio sull’ex esponente di centrodestra come alternativa a Iorio e a sostegno di Frattura è sceso in prima fila anche il segretario del Pd, Danilo Leva, contro il quale si è sollevata subito la protesta della base del partito e di diversi dirigenti regionali. “L’indicazione di voto da parte del segretario regionale del Pd di un uomo proveniente dalle file del centrodestra – ha fatto notare Antonello Caterina, segretario del Circolo Pd Montagano – ha destato in noi sconcerto e indignazione nonché confusione nei comuni cittadini, i quali ancora una volta si trovano dinanzi a scelte politiche poco chiare, a giochetti di bassa leva. Il circolo del Pd, insieme a quello di Sinistra Ecologia Libertà saranno in prima linea per sostenere, alle primarie del centrosinistra, Michele Petraroia (esponente del Pd e consigliere regionale di minoranza)”.

Sulla confusione che regna nel centrosinistra in Molise è ancora più esplicativo l’appello della Segreteria del Circolo del Pd di Palata (comune in provincia di Campobasso) al segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani: “Ci sono due candidati del Pd alle primarie – hanno spiegato dal Circolo – però il segretario regionale e altri dirigenti appoggiano un candidato che viene dal Pdl. Nessuno ha chiesto la nostra opinione, visto che si tratta di decidere il presidente della Regione e non una cosa qualunque. I cittadini ci fermano per strada e ci fanno domande, ma noi non sappiamo che dire, che rispondere e come comportarci”. Per il segretario regionale del Partito di rifondazione comunista, Antonello Manocchio “con l’ennesima proposta indecente dei vertici del Pd e Alternativa (movimento politico vicino al Pd) di candidare e sostenere un personaggio di centrodestra, assolutamente estraneo ad uno schema valoriale e programmatico di centrosinistra, possiamo considerare il ‘teatrino delle primarie’ ormai ipotecato e inservibile a costruire una concreta alternativa a Michele Iorio e al suo movimento”. E se lo dicono anche dal centrosinistra che queste primarie sembrano più che altro una farsa, forse c’è da crederci. C’è da dire, però, che a sostegno di Danilo Leva sono scesi in campo in queste ore una quarantina di dirigenti locali del partito. Ma il clima che si respira nel Pd resta di confusione e polemica. Questa mattina il candidato alle primarie Michele Petraroia (Pd) ha confermato di avere l’appoggio della segreteria nazionale del partito e che quindi andrà avanti nella competizione elettorale.

Intanto, il presidente della Regione, Michele Iorio, prosegue la sua campagna elettorale. Il governatore è intervenuto con un messaggio via Facebook sul tema della sanità molisana: “Sicuramente c’è da migliorare, cambiare e ammodernare la sanità di questa regione – ha detto – dobbiamo però partire dalla consapevolezza che il Sistema Sanitario Pubblico molisano in questi anni ha raggiunto un’offerta varia di servizi e si basa su strutture adeguate e moderne; non solo, utilizza anche tecnologie all’avanguardia e ha l’apporto quotidiano di professionalità confacenti alle necessità riscontrate e al fabbisogno”. Il governatore ha poi attacco il centrosinistra: “Abbiamo combattuto in solitudine con i Ministeri competenti, dovendoci difendere dal “fuoco amico” delle opposizioni molisane e dei vari Comitati civici creatisi con finalità parapolitiche. Questi, negli ultimi anni, invece di fare fronte comune con noi per difendere gli interessi del Molise, hanno preferito screditare il Sistema Sanitario Regionale pur di colpirci e opporsi alla nostra azione di riorganizzazione”.