I ‘retroscena’ alla base della liberazione della Enrico Ievoli
26 Aprile 2012
“Non è stato pagato alcun riscatto”, ha prontamente dichiarato il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Santagata. Ma allora come mai il sequestro è durato ben quattro mesi? Se i pirati somali si accontentavano di sequestrare la nave per loro intimo gaudio ma non mossi da sete di denaro, non potevano rilasciarla dopo tre soli mesi? O dopo due? O dopo uno? Anzi, perché non l’hanno rilasciata subito? A queste domande del cittadino comune risponde ancora una volta il vertice della Farnesina: “Il rilascio è avvenuto dopo lunghe e laboriose trattative diplomatiche”.
Trattative con chi, se lo stato somalo non esiste e se di conseguenza non esistono autorità legittime? A questa ulteriore, impertinente domanda risponde L’Occidentale che è venuto in possesso dei dettagli della – non più – misteriosa trattativa.
Eccola qua, parola per parola.
Italia: “Cari pirati, sia chiaro fin d’ora che noi, fedeli ad un consolidato comportamento, non pagheremo alcun riscatto”.
Pirati: “Cari italiani, questo lo sappiamo benissimo ed è proprio per questo che abbiamo sequestrato la vostra nave, ma sia chiaro anche a voi che noi non abbiamo alcuna intenzione di abbassarci a chiedere riscatti”.
Italia: “Benissimo, stabilito questo, la trattativa può cominciare su basi soddisfacenti. Noi offriamo zero”.
Pirati: “Perfetto, anche noi vogliamo zero”!
Italia: “Ottimo, allora la trattativa si può considerare conclusa”!
Pirati: “Un momento, zero non è una cifra malvagia, però dovete essere più precisi: zero euri o zero dollari”?
Italia: “Ovviamente zero euri”.
Pirati: “E che, siamo matti? Gli euri ve li potete tenere voi”!
Italia: “Cari pirati, ma guardate che gli euri valgono più dei dollari”!
Pirati: “Ma cosa ce ne facciamo degli euri, che l’Ikea più vicino sta in Sicilia, noi vogliamo dollari e basta”!
Italia: “In questo caso dateci un po’ di tempo che dobbiamo consultare il ministro dell’Economia”.
Pirati: “Fate pure con comodo”.
Italia: “Cari pirati, dopo avere consultato chi di dovere, vi annunciamo con piacere che la vostra proposta di zero dollari anziché zero euri è stata accettata, però su questa cifra dovrete pagare l’Iva”.
Pirati: “Non se ne parla nemmeno”.
Italia: “Vabbè, come volete voi, però fintanto che vi tenete la nave, ci dovrete pagare l’Imu”.
Pirati: “Non se ne parla proprio”.
Italia: “Evvabbuò, ci avete convinti, ma come li volete, in Bot, Cct o vi facciamo un assegno”?
Pirati: “Ma quale assegno, che qui non ci sono nemmeno le banche, noi li vogliamo in contanti: zero dollari in contanti”!
Italia: “D’accordo, e di quale taglio li preferite”?
Pirati: “Tutte banconote da zero, e non facciamo scherzi”?
Italia: “Occhèi, siamo d’accordo”?
Pirati: Siamo d’accordo”!