I talebani minacciano di spodestare il governo
01 Novembre 2007
di redazione
Il leader dei talebani Mullah Mansour Dadullah ha rilasciato dichiarazioni minacciose pubblicate su un sito web, mentre la battaglia tra i soldati afghani e i ribelli continua nel sud del paese, dove sono morti circa 50 taleban dallo scorso lunedì.
“Le nostre operazioni stanno rifulgendo nelle province meridionali del paese”, ha fatto sapere Dadullah tramite un video postato su internet, “raggiungeremo le province settentrionali nella stessa maniera”.
Mansour, che ha preso il posto di comandante della provincia di Helmand dopo che suo fratello era stato ucciso dai soldati britannici nel maggio di quest’anno, ha anche dichiarato che il suo gruppo si mantiene in stretti contatti con gli insorti in Iraq, “ci scambiamo informazioni per pianificare attacchi contro il nemico e sulle armi che si sperimentano su fronti di guerra”, ha anche detto il Mullah nel video postato sul sito di al-Qaeda As-Sahab.
Nel frattempo i guerrieri talebani hanno approfittato dei combattimenti in corso per impossessarsi di un distretto dell’Afghanistan occidentale, lo ha riferito oggi alcuni ufficiali di polizia. Circa 400 ribelli talebani hanno tenuto impegnate le forze della Nato e i soldati dell’esercito afghano nel centro distrettuale di Gulistan che si trova nella provincia di Farah. Intanto altri taleban hanno approfittato della situazione per conquistare il centro di Bakwa, causando la fuga di centinaia di famiglie che sono state costrette ad accamparsi sul corso del fiume, secondo quanto riferito dal sindaco della cittadina.
“Il centro di Bakwa è caduto nelle mani dei taelbani in seguito ad un attacco portato avanti ieri pomeriggio”, ha riferito il primo cittadino, Maolavi Yahya.
“I talebani hanno voluto tenere impegnati i soldati della Nato altrove mentre un altro gruppo di guerriglieri ha tatticamente preso il controllo del centro cittadino…durante lo scontro a fuoco 14 talebani e 2 poliziotti afghani hanno perso la vita”, ha aggiunto il sindaco.
Alcuni pensano che l’attacco in massa dei taliban sia stata una risposta alle recenti affermazioni del governo e del comando militare che hanno provocato i guerriglieri di Dadullah i quali ora sono intenzionati a rovesciare il governo centrale e prendere il controllo del paese.