Idea risponde a Ncd: Il mare in burrasca? Dal ministero si affronta meglio
13 Gennaio 2016
di redazione
Leggiamo sul sito di Ncd un divertente attacco a Gaetano Quagliariello dove, tra un’accusa e l’altra al senatore e al movimento Idea, si dice che non si può "pretendere che il coraggio di navigare con il mare in burrasca possa fornire energia al cuore per tutta la traversata".
Dopo aver faticosamente decrittato la lunga e accorata invettiva comparsa sul sito (si fa per dire), ne abbiamo colto la morale di fondo: la determinazione con cui Ncd difende la famiglia tradizionale si arresta sulla soglia del governo. Siamo grati per la specificazione, ma ci era già abbastanza chiaro. Del resto, il mare in burrasca si affronta meglio accomodati su una poltrona ministeriale….
Quanto al reato di clandestinità (di cui oggi Renzi ha annunciato l’abolizione), è stato proprio il ministro dell’Interno a rivelare incautamente che la discussione nel governo risale al 13 novembre dello scorso anno. Come mai tutti i giornali lo abbiano saputo due mesi dopo, guarda caso nel pieno dello scontro sulle unioni civili che imbarazza non poco Ncd, è un mistero degno del mago Otelma.
Quanto infine alle geometrie variabili, con Quagliariello coordinatore Ncd ha affrontato ben nove elezioni regionali, e mai una volta è stato alleato della sinistra. I risultati ottenuti lui li avrà pure sminuiti, ma non ha mai sfidato il ridicolo sostenendo che Renzi fa quel che fa perché glielo dice il Nuovo Centrodestra.