Identità di genere, Eugenia Roccella (Idea): “Serracchiani prende in giro i cittadini: Giuseppe resterà Giuseppe”
25 Agosto 2017
di Redazione
“La Presidente Serracchiani annuncia che ‘si garantirà l’identità di genere dei dipendenti’ all’interno della Regione dando la possibilità di una cosiddetta identità alias: insomma finché il dipendente resta all’interno degli uffici dell’amministrazione regionale, anche se all’anagrafe è registrato come Giuseppe, potrà essere chiamato Rossella e viceversa. Non si tratta di una rivoluzione perché l’identità alias è già stata adottata in diversi atenei nel libretto universitario, il risultato però sarà solo di aumentare la confusione senza alcun beneficio reale. Appena fuori dall’ufficio dove lavora, anche se andrà a prendere il caffè nel bar di fronte, Giuseppe resterà Giuseppe”. Lo dichiara la parlamentare di “Idea”, Eugenia Roccella.
“Invitiamo la Serracchiani, la quale denuncia un ‘vuoto legislativo’ che non esiste, a non lanciarsi in inutili sperimentazioni a solo scopo pubblicitario e a rispettare semplicemente la sentenza della Corte Costituzionale che ha regolato la riassegnazione anagrafica del sesso”. La Roccella conclude: “Se vuole davvero garantire i diritti ai cittadini, si occupi delle tante gravi problematiche sociali e del lavoro nella sua Regione.”