Il bilancio delle vittime del terremoto sale a 92 morti e 1.500 feriti
06 Aprile 2009
di redazione
Mentre i soccorritori continuano a scavare tra le macerie, sale a 92 il numero delle vittime accertate nel terremoto che ha colpito l’Abruzzo la scorsa notte poco dopo le 3.30 del mattino. La cifra è però destinata ad aumentare man mano che passa il tempo ed i soccorritori proseguono il loro lavoro. Quello degli sfollati potrebbe aggirarsi, compreso l’hinterland, intorno ai 70 mila; ancora incerto il numero di feriti e dispersi anche se, durante la conferenza stampa, il premier Berlusconi ha affermato che ci sarebbero più di 1.500 feriti. La conferma arriva dagli stessi soccorritori.
Il ministro dell’Interno, Maroni, al termine di un incontro con il capo della Protezione civile Bertolaso, ha assicurato che "gli sfollati saranno tutti sistemati in alberghi o nelle strutture che sono in corso di costruzione. Il tutto sarà fatto in tempi rapidi".
Colonne di soccorsi stanno arrivando all’Aquila da tutta Italia. È stato dato il via libera alla colonna mobile della Protezione civile del Comune di Roma. È composta da oltre 60 uomini della Protezione civile tutti addestrati nel montaggio delle tende,ed è pienamente autonoma, essendo attrezzata con una cucina da campo, due tende da 70 posti, due bobcat, camion e i diversi attrezzi a mano. La sua destinazione è il campo sportivo Centi Colella, non lontano dall’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove verrà allestita una tendopoli.
La Regione Lombardia ha già inviato una squadra di tecnici addetti alla verifica della situazione e all’organizzazione delle risorse sul campo, e ulteriori aiuti sono previsti per le prossime ore. La Protezione civile tra l’altro sta preparando il materiale per allestire una tendopoli per 250 persone e un posto medico avanzato con 7 operatori e tre automezzi.
A breve dovrebbero noltre partire 30 tecnici della Regione e di Arpa Lombardia per verificare l’agibilità degli edifici. Dall’Emilia-Romagna sono partiti 30 mezzi e 120 volontari coordinati dalla Protezione Civile regionale, mentre il Comune di Bologna organizzerà una raccolta di fondi.