Il Cav. sbaglia ricetta: monolitici si perde
02 Giugno 2012
La ricetta berlusconiana per salvare il partito è esattamente l’opposto di ciò che davvero serve al Pdl per cercare di rimettersi in piedi. “Dobbiamo essere monolitici” dice l’ex leader, mentre è vero il contrario: se quel poco che resta del partito si solidifica in un unico blocco indistinto nel nome di un berlusconismo ormai tramontato, basterà un solo, nuovo colpo di maglio elettorale per mandarlo in frantumi una volta per sempre. Un partito vero, normale, non può essere monolotico dopo l’impressionante serie di sconfitte e di errori (almeno da Milano in poi) di cui il Pdl è stato protagonista. E senza più Berlusconi il Pdl è costretto ad essere un partito vero e normale.
“Solo uniti si vince” dice l’ex premier, e ancora sbaglia. La classe dirigente del Pdl non è fatta di soldatini di piombo (o almeno non dovrebbe). Questo è esattamente il momento di portare luce del sole una discussione anche tumultuosa sia sul passato che sul futuro del partito. E’ il momento di mostrare ai cittadini che il Pdl non è una voce solista ma un coro, magari ancora stonato, con timbri e coloriture diverse. Proprio perché non c’è una soluzione preconfezionata alla crisi del centro-destra e del paese (a meno di non voler prendere per buone proposte alla “Totó e i falsari”) tutte le idee e le proposte dovrebbero avere libero corso, dovrebbero essere ammesse alla discussione e anche allo scontro. Altro che simulare una unità di facciata, ci vuole l’opposto: mostrare ai potenziali elettori lo sforzo di un partito che cerca una nuova strada e che per farlo si affida – se ci sono – a tutte le energie disponibili, anche quelle critiche o eretiche.
Si dice: c’è Alfano, è lui il segretario del partito e garante della sua unità. Benissimo, ma Alfano quel ruolo non se l’è conquistato nel fuoco di uno scontro congressuale, gli è stato conferito dall’alto. É stata forse una scelta giusta e opportuna in quel momento, ma ciò non toglie che ora possa essere legittimamente messa in discussione in una leale battaglia di idee e di proposte (se ce ne sono).
Monolitici si va in frantumi , uniti (sul nulla) si perde. Battere la falsa moneta dell’unanimismo non servirà a riconquistarsi il favore degli elettori. Se qualcuno ha in tasca qualche moneta d’oro politico sonante, la spenda ora.