Il centrodestra unito vince in Molise. M5S staccato di quasi 6 punti
22 Aprile 2018
di Carlo Mascio
Vittoria del centrodestra alle elezioni regionali molisane. Donato Toma diventa così il nuovo governatore della Regione Molise. Quando mancano poche sezioni da scrutinare, il candidato del centrodestra si attesta al 44%, staccando di quasi sei punti Andrea Greco del M5S. Vera debacle invece per il centrosinistra: il candidato governatore Carlo Veneziale (assessore della giunta uscente) si ferma al 16%. Non pervenuto il candidato di Casa Pound Agostino Di Giacomo che raccoglie solo lo 0,40%. Verso le 3 di questa notte c’erano tutti i presupposti per un testa a testa. Invece così non è stato. Toma ha preso sempre più vantaggio su Greco, facendo leva soprattutto sul voto dei piccoli paesi che hanno premiato il centrodestra. Mentre i 5 Stelle hanno fatto bottino sulla costa e nei centri più popolosi.
All’interno del centrodestra, Forza Italia con il 9,4% resta, seppur di poco primo partito con la Lega poco sotto il risultato del voto del 4 marzo all’8,3% (da 8,7%). In calo i consensi per M5S che alle politiche aveva avuto il 44,8% dei voti, mentre come voti di lista raccoglie meno del candidato presidente (31,3%). Nel centrosinistra ancora in calo il Pd che con l’8,7% perde quati metà dei consensi rispetto al 15,2% delle politiche. “Attendo l’ufficialità ma ci stiamo preparando a lavorare per i molisani” ha dichiarato Toma rilanciando la palla sul piano nazionale: “Questa vittoria farà capire ai nostri leader che il centrodestra è unito e non si può spaccare”.
L’affluenza finale è stata in calo rispetto a cinque anni fa ma più o meno in linea con le politiche di un mese e mezzo fa: ha infatti votato il 52,16% degli aventi diritto. In particolare, a Campobasso ha votato il 62,69%, a Isernia il 59,67%. Nel complesso i votanti sono stati 173 mila contro i 182 mila delle scorse politiche. Nelle precedenti elezioni regionali del 2013 invece l’affluenza fu più alta, del 61,63%.