Il centrosinistra in svantaggio a Napoli, la sua unica speranza è De Magistris
01 Aprile 2011
di M.M.
Alla lunga lista dei paradossi del centrosinistra pare se ne aggiunga un altro. Dopo che il Pd si è tirato fuori dal fango delle sue primarie grazie alle primarie del partito di Vendola, colui che al livello nazionale ha creato non poco scompiglio con la sua ambizione alla leadership, ora il centrosinistra viene a sapere da un sondaggio che le sue uniche speranze di vittoria alle comunali di Napoli, peraltro già basse in partenza, risiedono proprio nel candidato che non ha voluto sostenere.
Secondo le rilevazioni condotte da Swg per conto del Corriere del Mezzogiorno, l’unico in grado di spuntarla sul centrodestra in un ipotetico ballottaggio è, a quanto pare, il dipietrista Luigi De Magistris, sceso in campo contro tutto e tutti, specialmente contro il Pd. Più popolare e in rottura rispetto al vecchio establishment, l’ex pm è il solo a poter sperare di portare il centrosinistra a Palazzo San Giacomo.
I dati del sondaggio parlano chiaro: stante il 40% di elettori che ancora si dichiarano indecisi, una maggioranza di cittadini partenopei che oscilla tra il 32 e il 36% si schiera a favore di Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, come nuovo sindaco di Napoli. L’uomo di Pd e Sel, l’ex prefetto Mario Morcone, si attesta su una percentuale che va dal 23 al 27 per cento, mentre l’Idv con De Magistris ottiene tra il 20 e il 24 per cento.
Tuttavia, anche se i numeri danno Morcone in vantaggio tra i candidati del centrosinistra – che si presenterà diviso – gli analisti di Swg avvertono che i dati vanno letti con più attenzione, soprattutto nell’ipotesi di ballottaggio: soltanto l’ex magistrato, infatti, sarebbe in grado di competere al secondo turno con l’avversario politico sperando di strappargli la vittoria, visto che "riuscirebbe a far confluire su di sé sia l’elettorato di Morcone che quello che ad oggi sostiene i candidati minori. Viceversa, – si legge nel sondaggio – nell’ipotesi di ballottaggio tra Morcone e Lettieri, il voto dell’Idv non convergerebbe compatto sul candidato del Pd, cosa che alla fine darebbe quasi certamente in mano la vittoria al centrodestra".
Insomma, premesso che il Partito democratico parte già alla rincorsa, dovendo recuperare uno svantaggio di fondo sul centrodestra, dovuto sia alla scarsa notorietà di Morcone che alla perdita di credibilità del partito dopo l’inciampo delle primarie e dopo anni di cattiva amministrazione della città, l’unica speranza che il centrosinistra ha di spuntarla a Napoli risiede proprio nel candidato a cui ha cortesemente sbattuto la porta in faccia.