
Il decreto sull’emergenza covid? Poco covid e molta emergenza (elettorale)

22 Agosto 2020
Dai giornali di oggi:
1) Come ci informa il Corriere della Sera, sotto l’anodina denominazione di “decreto agosto” per l’emergenza covid, si nascondono poco covid e molta emergenza: quella elettorale. Nuovi enti, assunzioni, bonus, mance, stranamente concentrati nelle regioni chiamate al voto a settembre. Nel caso non gli riuscisse di rimandare le elezioni, il governo si è portato avanti col lavoro…
2) A proposito di bonus. Si torna a parlare dei “furbetti”. E’ caccia grossa alla certificazione ufficiale dei nomi dei parlamentari che hanno incassato i 600 euro dell’Inps per le partite Iva penalizzate dalla pandemia. Tutto tace, invece sui due deputati che pur avendolo chiesto non hanno ottenuto il bonus: un’aggravante, perché evidentemente non ne avevano neanche diritto. Forse perché, a quanto si dice, sono del Pd e di Italia Viva? In ogni caso, sarebbe ora di pensare ad altro.
3) Ah, sai che palle se non ci fossero i dibattiti interni alla sinistra! Dopo il blitz abortito di Zingaretti e Di Maio che non ha prodotto il matrimonio Pd-M5S alle regionali, arriva la proposta di Goffredo Bettini di un centrosinistra ampio con una terza gamba riformista guidata da Matteo Renzi, ma il fratello di Montalbano non ne vuole manco sentir parlare. Molto avvincente.
4) La verità su Ustica? Non s’ha da sapere. Dopo la consueta colata di retorica in occasione del quarantesimo anniversario del disastro del Dc9 Itavia, la presidenza del Consiglio fa sapere che per altri otto anni permarrà il segreto di Stato su documenti “esplosivi” – è proprio il caso di dirlo – che potrebbero risultare determinanti per l’accertamento della verità sulla tragedia aerea e sulla strage di Bologna dello stesso anno. Siamo alle solite della sinistra: “sì alla verità, purché corrisponda alla nostra”.
5) Alcuni feroci critici di Steve Bannon mostrano pubblicamente seri dubbi sulle accuse che hanno portato in carcere l’ex uomo forte di Donald Trump al culmine della convention democratica. Ma oggi spunta fuori la vera imputazione: Bannon è stato arrestato sullo yacht di un dissidente cinese. Imperdonabile.