Il destino di Amanda e Raffaele di fronte al bivio: condannati o assolti?
03 Ottobre 2011
Oggi è il giorno della verità per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, i due ex fidanzatini accusati dell’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa di 21 anni uccisa a coltellate nella villetta di via della Pergola la sera del primo novembre 2007.
Alle ore 20, infatti, i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Perugia emetteranno la sentenza di secondo grado nei confronti dei due giovani condannati in primo grado rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere. Il verdetto sarà trasmesso in diretta dalle principali tv mondiali.
Dopo quattro anni di versioni contrastanti e accuse reciproche, Amanda e Raffaele conosceranno il proprio destino: se uscire dopo 1448 giorni di prigione o restare ancora dietro le sbarre. Non ci sarà spazio per il pubblico alla lettura della sentenza, per motivi di ordine pubblico.
Perugia ha subito un vero e proprio assedio: media, giornalisti, fotografi e teleoperatori attendono la decisione finale sulla sorte dell’imputata ‘Foxy Knoxy’- come hanno ribattezzato Amanda i tabloid britannici- e di Raffaele Sollecito. Sono, infatti, oltre 400 i giornalisti accreditati da questa mattina in aula, dove ci sono anche i familiari della studentessa inglese uccisa a coltellate.
"Non possono essere ritenuti colpevoli ‘ al di là di ogni ragionevole dubbio’ come chiede la legge. Mi aspetto una sentenza giusta", ha dichiarato l’avvocato Ghirga, legale di Amanda. “Raffaele e Amanda hanno fatto dei discorsi da cui emerge lo stato d’animo dei due ragazzi. Sollecito è fortemente emozionato, ma forte della sua innocenza", ha invece spiegato ai giornalisti Giulia Bongiorno, uno degli avvocati della difesa di Sollecito. E il presidente della Corte, Claudio Pratillo Hellman, ha chiesto rispetto "per la bellissima ragazza che è stata brutalmente uccisa, e per la sorte dei due giovani imputati". Ha invitato al “silenzio” per quella che "non è una partita di calcio".
Grande risonanza anche in Usa e in Inghilterra, oltreché in Italia. "Knox ottimista" titola il Daily Telegraph di Londra, "spera che la sua condanna in primo grado per l’omicidio Kercher sia ribaltata in appello". Anche l’homepage di Abc News apre con un ‘live blog’ su Amanda che "combatte per la sua salvezza".
In questi ultimi giorni contro gli imputati ci sono state versioni e dichiarazioni contrastanti. A questo punto, ascoltate le tesi di accusa e difesa e le dichiarazioni dei testi in aula, non resta che attendere il responso dei giudici. Quale sarà la decisione finale? Condannati o assolti?