Il giornalista dell’anno di Grillo e’ un esempio di disinformazione
17 Agosto 2014
di Pino Scanzi
Beppe Grillo lancia il sondaggio sul "giornalista più prezzolato del 2014". Il leader dei 5 Stelle chiede ai grillini di votare per "il giornalista che più si è distinto per il suo livore prezzolato del 2014". C’è l’ha con Massimo Gramellini, Giuliano Ferrara, Michele Serra, ma anche con Ezio Mauro o Vittorio Zucconi. Il sondaggio sarebbe quindi una prosecuzione della rubrica "Giornalista del giorno" lanciata sul Blog dicembre dell’anno scorso grazie, allora nelle mire di Grillo c’era l’Unita’, "un giornale ormai estinto nonostante le decine di milioni di finanziamenti pubblici ricevuti nel corso degli anni anni" e che "oggi è rimasto solo il nome alle Feste dell’Inciucio dell’Unità di Renzusconi". Grillo esalta la ciurma, scrivendo che la rubrica ha avuto grande successo e adesso e’ venuto il momento di votare il giornalista prezzolato dell’anno." Ci viene un sospetto. Non sarà che il lancio del sondaggio e’ un modo per distogliere l’attenzione della opinione pubblica e pure dei grillini dagli scivoloni di certi parlamentari M5S degli ultimi giorni? Se così fosse, il vero maestro della disinformazione sarebbe ancora una volta Beppe.