Il legame con la terra è un patrimonio di valori del Credito Popolare

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Il legame con la terra è un patrimonio di valori del Credito Popolare

Il legame con la terra è un patrimonio di valori del Credito Popolare

18 Ottobre 2012

In Italia il settore agricolo risulta ancora oggi importante e lo dimostra il fatto che, secondo i dati Istat relativi al Censimento del 2010, nel nostro Paese vi siano 1 milione e 600 mila aziende agricole, di cui 397 mila al Nord, 252 mila al Centro e 972 mila al Sud e nelle isole, che complessivamente contribuiscono alla creazione del 2% del valore aggiunto.

Anche il settore agricolo, tuttavia, si è mostrato in difficoltà nei recenti anni di crisi, e le Banche Popolari si sono sempre distinte per il supporto che hanno continuato a fornire a tali aziende. La loro operatività legata al modello tradizionale di banca retail ha permesso agli istituti della Categoria di mantenere un legame profondo e solido con il territorio teso a favorire l’accesso al credito agli operatori economici più piccoli, rimanendo costantemente al fianco dei produttori agricoli e sostenendoli ancor di più nei momenti caratterizzati da un maggiore fabbisogno finanziario. Questo rapporto nel tempo, nonostante profonde trasformazioni che hanno attraversato sia i territori sia il sistema bancario, non è venuto mai meno, come confermano i dati più recenti.

Sulla base di un’analisi territoriale che identifica le aree agricole attraverso i Sistemi Locali del Lavoro individuati dall’Istat (ossia aggregazioni di comuni tra loro omogenei dal punto di vista del tessuto produttivo), emerge una forte presenza delle Banche Popolari proprio dove risulta maggiore l’importanza del settore primario. Infatti, la quota di mercato relativa agli sportelli degli istituti della Categoria in tali aree è pari al 33,2%, circa 5 punti percentuali in più rispetto al dato medio nazionale. Ciò non sorprende considerando che l’11,8% degli sportelli riconducibili al Credito Popolare si collocano in tali aree, mentre per il resto, tale dato risulta prossimo al 9%.

Osservando i principali aggregati patrimoniali si comprende ancora meglio il legame delle banche del territorio alle imprese agricole; infatti, il 5,3% degli impieghi delle Banche Popolari è concentrato nella aree con maggior presenza di tali imprese, 2 punti percentuali in più del dato evidenziato dal resto del sistema. Dal lato delle quote di mercato, inoltre, il Credito Popolare mostra per le aree agricole, un valore del 31,1%, a fronte di un dato medio nazionale del 24%.

Tali risultati costituiscono la derivazione diretta della presenza delle Banche Popolari sul territorio, visto che in quasi 1.000 comuni italiani l’unico sportello di riferimento è quello di una banca della Categoria e, circa un terzo di essi si trova nei Sistemi Locali del Lavoro di prevalente connotazione agricola.

Come sempre hanno fatto fin dalla loro costituzione, e ancora di più nel corso di questi anni di recessione, le Banche Popolari hanno predisposto servizi che affiancano le imprese agricole nel proprio sviluppo, con soluzioni finanziarie adatte alle loro specifiche necessità poiché, per il Credito Popolare, far crescere l’agricoltura non significa soltanto sostenere un pilastro significativo nell’economia del Paese, ma anche – e soprattutto – valorizzare ancora di più quel legame con la terra ed il territorio che è da sempre nella storia e nel patrimonio di valori di questo movimento.