Il lungo addio di “Arik”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Il lungo addio di “Arik”

05 Gennaio 2014

Ariel Sharon resta in pericolo di vita nell’ospedale di Tel Aviv, i medici fanno sapere che le sue condizioni di salute si sarebbero aggravate. Il leader israeliano, 85enne, è in coma dal 2006 dopo essere stato colpito da un ictus, vivendo attaccato a un respiratore. "Personalmente credo che si tratti dei suoi ultimi giorni di vita," ha detto uno dei medici a un giornalista, spiegando che Sharon non sta soffrendo. Sharon è stato primo ministro di Israele dal 2001 al 2006, fino alla malattia. Era salito al potere del Likud dopo la Seconda Intifada del 2000, costringendo il grande nemico Arafat al ‘confino’ nel compound di Ramallah. Sharon fu anche il leader che ordinò il ritiro unilaterale di Israele dalla Striscia di Gaza nel 2005.