Il marocchino ustionato era ubriaco con due accendini in tasca
03 Dicembre 2013
di redazione
Roma. Un clochard marocchino 42enne, Rachid Zarawi, ha rischiato di morire carbonizzato in un cassonetto della spazzatura. A salvarlo, tre ragazzi della zona di Casal de Pazzi. Quando è stato tirato fuori dal cassonetto Rachid aveva già le gambe che bruciavano, fiamme spente dai ragazzi. Ora il marocchino è ricoverato all’ospedale Sandro Pertini con ustioni non gravi. Aveva in tasca due accendini. Secondo gli investigatori, Rachid avrebbe tentato di accendere un fuoco nel cassonetto per riscaldarsi, ma poi avrebbe accusato i suoi salvatori di volergli dare fuoco. L’uomo era ubriaco quando è stato tratto in salvo. Per i Carabinieri in ogni caso restano aperte tutte le piste, compresa quella del tentato omicidio.