Il Mattinale è arrivato in ritardo
11 Giugno 2014
di Ronin
Ieri il Mattinale ha alzato la voce e solennemente, con grande responsabilità, ha invocato un "governo di salute pubblica", di "salvezza nazionale". Un esecutivo "chiaro e forte". Abbiamo letto accorate parole sul "rischio immenso che corre l’Italia di cadere nell’abisso". Con una saggezza d’altri tempi, la nota politica di Forza Italia ha chiesto riforme, riforme, riforme, unica salvezza per la nazione.
Ma il governo di salute pubblica di cui parla il Mattinale non era l’esecutivo delle larghe intese che i forzisti hanno contribuito a rottamare aprendo una frattura nel centrodestra? E le riforme di cui si parla non sono le stesse su cui Forza Italia un giorno dice sì facciamole, il giorno dopo no non le facciamo più, minacciando sfaceli e di rompere i patti?
Sarà che Forza Italia ormai arriva sempre un po’ in ritardo. A capire cos’erano le larghe intese. A voler fare le riforme con Renzi. E non sarà l’unanimismo improvvisato a ricomporre i contrasti interni e decisionali che si sono aperti nel partito dopo il voto alle europee.