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Il ministro Maroni a l’Aquila. Il Governo mobilitato per il terremoto
06 Aprile 2009
di redazione
Il ministrop dell’Interno Maroni si sta recando a l’Aquila. Ha già disposto il massimo supporto da parte delle Forze di polizia. Saltati tutti gli appuntamenti in agenda. Accanto a Maroni, in viaggio verso l’Abruzzo, il capo della polizia Antonio Manganelli.
Il Governo è impegnato a tutto campo nell’emergenza. I fatti: un forte terremoto ha colpito poco dopo le 3,30 di questa notte l’Abruzzo e il centro Italia con magnitudo 6,3 della scala Richter. Il bilancio provvisorio delle vittime è di 27 morti, tra cui 5 bambini. Numerosi i dispersi: al momento si parla di almeno 30-40 persone.
Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo "é la peggiore tragedia di questo inizio di millennio". Lo ha detto il capo della protezione, civile, Guido Bertolaso. L’evento, ha spiegato Bertolaso, "è paragonabile, se non superiore, al terremoto che ha colpito in passato l’Umbria e le Marche. Si tratta di una vicenda che mobiliterà il paese per diverse settimane". Appena giunto a L’Aquila il sottosegretario sta sorvolando in elicottero la zona colpita dal sisma per verificare danni e problemi.
La violenta scossa di terremoto che è stata avvertita in nottata nel centro Italia ha avuto come epicentro una zona a sette chilometri dall’Aquila, nella zona nord, in un triangolo compreso tra la stessa città dell’Aquila e le frazioni di Collimento e Villa Grande.
