Il mondo si stringe all’Italia nella solidarietà per il terremoto in Abruzzo

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Il mondo si stringe all’Italia nella solidarietà per il terremoto in Abruzzo

06 Aprile 2009

Sono state numerosissime le dichiarazioni di sostegno e di condoglianze provenute da tutto il mondo per il tragico terremoto avvenuto in Abruzzo la scorsa notte poco dopo le 3:30 del mattino e che al momento vede un bilancio provvisorio di più di cento persone, 1.500 feriti e più di 50mila sfollati.

“La Francia è pronta ad offrire all’Italia tutto l’aiuto necessario per far fronte alle conseguenze del terremoto che la notte scorsa ha colpito l’Abruzzo”. È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri Bernard Kouchner. “Ho appreso con grande cordoglio ed estrema commozione del tragico esito del terremoto che ha colpito il centro Italia, causando la morte di moltissime persone e un gran numero di feriti – si legge in una dichiarazione di Kouchner diffusa dal ministero – Porgo sentite condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime”. Il ministro ha quindi aggiunto che “la Francia è pronta ad offrire tutto l’aiuto di cui le autorità italiane possano necessitare per far fronte alla situazione”. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha inviato direttamente al premier Silvio Berlusconi un telegramma di condoglianze per le vittime del sisma, in cui esprime la vicinanza del popolo francese a quello italiano in “questa difficile prova”. In particolare, si legge nel telegramma, “il mio pensiero va ai feriti e a quelli che hanno perso i loro cari”. Sarkozy ha pregato Berlusconi di portare le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.

Non mancano neanche le dimostrazioni di solidarietà dall’Europa. “In questo momento l’Italia può contare sulla solidarietà dell’Unione europea”, ha dichiarato l’Alto Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza comune dell’Ue, Javier Solana, in un messaggio inviato al premier Silvio Berlusconi per esprimere il suo rammarico dopo il terremoto in Abruzzo. Anche il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha voluto esprimere al premier Silvio Berlusconi le “più sincere condoglianze” per le vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo.

La notizia è arrivata anche oltre le frontiere europee. Il presidente turco, Abdullah Gul, e quello americano, Barack Obama, hanno rivolto le loro condoglianze all’Italia per il terremoto che questa notte ha colpito il nostro paese. “Abbiamo saputo che c’è stato oggi un forte terremoto in Italia – ha affermato Gul aprendo la conferenza stampa congiunta con Obama, in corso ad Ankara – e voglio porgere le nostre condoglianze al popolo italiano per questo terremoto”. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente americano che, porgendo le sue condoglianze, ha messo a disposizione le squadre di soccorso americane qualora necessarie.  Obama è arrivato ieri sera in Turchia per una due giorni nel paese asiatico che lo vedrà prima ad Ankara e poi a Istanbul.

Il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha telefonato al titolare della Farnesina Franco Frattini offrendo “ogni aiuto che possa essere necessario per soccorrere le vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo”. Le dichiarazioni giungono proprio mentre continuano le ricerche di quattro cittadini israeliani, tre dei quali studenti dell’Università dell’Aquila, che si trovavano nell’area del sisma e risultano ancora dispersi. Un messaggio di condoglianze è giunto anche dal premier romeno Emil Boc: “Il governo romeno esprime il proprio cordoglio per le vittime del terremoto e trasmette le condoglianze alle famiglie colpite”, si legge in un comunicato del governo, che rileva “la piena disponibilità ad offrire sostegno alle autorità italiane”, se sarà necessario.