Il mostro di Cleveland s’impicca in cella ma era scampato al boia
04 Settembre 2013
di redazione
Ariel Castro, il "mostro di Cleveland", è stato trovato cadavere in cella. L’uomo, condannato all’ergastolo (mille anni di carcere) per aver segregato e stuprato tre giovani donne in Ohio, si sarebbe impiccato, almeno a quanto dicono i Servizi Penitenziari dell’Ohio, nel carcere di Orient. Castro aveva patteggiato l’ergastolo sfuggendo alla pena di morte. "Non sono un mostro. Sono malato", aveva detto il "mostro" davanti ai giudici, confessando le sue malefatte. La di Castro è stata demolita il 7 agosto scorso, quasi a voler seppellire simbolicamente gli orrori che si portava dietro.