Il negoziatore iraniano sul nucleare si dimette

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Il negoziatore iraniano sul nucleare si dimette

21 Ottobre 2007

I funzionari del governo di Teheran hanno annunciato le dimissioni del moderato negoziatore sul nucleare, Ali Larijani, il quale ha svolto un ruolo di mediatore fra le posizioni oltranziste di Ahmadinejad e l’AIEA.

Larijani ha annunciato sabato si voler rinunciare al suo incarico di alto profilo, senza fornire personalmente spiegazioni, ma il suo portavoce ha spiegato che “le incomprensioni tra Ali Larijani ed il Presidente iraniano stavano gravando sul bilancio stesso della questione nucleare” e che “Ahmadinejad insisteva nel non voler accettare nemmeno il minimo compromesso”.

Secondo Patrick Cronin, un esperto di questioni nucleari del think-tank britannico “International Institute for Strategic Studies” le dimissioni di Larijani “potrebbero rendere le negoziazioni ancora più problematiche di quanto non lo fossero state nei mesi scorsi”.

Anche il professore di scienze politiche dell’Univesità di Teheran, Sadegh Zibakalam, la pensa in questo modo: “Il signor Larjiani credeva in un qualch etipo di compromesso in merito all’arricchimento dell’uranio ma il Presidente Ahmadinejad crede che l’Iran debba andare avanti con l’attuale livello di arricchimento dell’uranio e con la presente politica sul nucleare”- ha spiegato il professor Zibakalam al Los Angeles Times, concludendo, “di conseguenza il signor Ali Larjiani non poteva fare altro che dare le dimissioni”.

 Larjiani aveva già provato in precedenza a dare le dimissioni che erano però state più volte respinte dallo stesso Ahmadinejad. L’oramai ex-negoziatore capo iraniano per le questioni nucleari aveva al suo attivo due anni di servizio al Consiglio di Sicurezza Nazionale. Ora, secondo l’agenzia stampa Fars, sarà sostituito provvisoriamente dal vice ministro degli Esteri per gli affari con L’Europa e gli Usa, Saeed Jalili.

Il prossimo 23 ottobre, poi, sia Jalili che Larijani si troveranno a Roma per incontrarsi con Javier Solana. Per il primo si tratterà in pratica del suo primo impegno ufficiale come nuovo negoziatore iraniano sul nucleare, mentre Larijani fungerà da rappresentante del capo supremo della Repubblica Islamica, Ali Khamenei. A quanto pare, all’incontro sarà presente anche Mohammad Saidi, vice-capo per le relazioni internazionali per l’agenzia atomica iraniana.