Il New York Times parla di Roma, “la città che non dorme”

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Il New York Times parla di Roma, “la città che non dorme”

08 Ottobre 2010

La città che non dorme. Così il New York Times parla di Roma, in un articolo pubblicato il 6 ottobre. In termini entusiastici si parla della città: "A differenza delle altre capitali europee, questa mescolanza di storia e arte cambia rapidamente. E recentemente ha conosciuto una nuova vivacità".

Nell’articolo vengono citati i passi avanti compiuti nel campo dell’architettura, come dimostra il Maxxi, museo che "nato nel centro storico ha aggiunto colore alla scena architettonica della città"; ma si parla anche degli chef che "sperimentano con ingredienti locali nuovi piatti". Perfino i vecchi palazzi, dice il giornalista, si sono rifatti il make up. Insomma, "per questa vecchia città potrebbe essere arrivato il risveglio".

L’articolista traccia quindi un itinerario tutto romano da percorrere in 36 ore: si parte da una visita al Maxxi per arrivare ai luoghi dell’aperitivo come l’Auditorium, dove è possibile ascoltare anche la musica. Per chi vuole gustare i piatti tipici della romanità, non può mancare la degustazione dei bucatini all’amatriciana o della pizza. Immancabile una sosta nelle numerose gelaterie della città. Per gustare del buon vino, l’enoteca della Provincia di Roma assicura una vasta scelta. Dopo essersi rifocillati, una tappa è dedicata al cimitero inglese "dove è sepolto il poeta John Keats" e una al caratteristico quartiere di San Lorenzo. Non mancano un paio d’ore da passare nelle vie dello shopping. "Tra il caos generale – si legge nell’articolo – la città ha dei meravigliosi luoghi silenziosi, come il Parco degli Aranci, in particolare Piazza Cavalieri di Malta dove è possibile vedere dal buco di una serratura la basilica di San Pietro".