Il Papa vola verso l’Africa. Aids, “i preservativi non sono la soluzione”

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Il Papa vola verso l’Africa. Aids, “i preservativi non sono la soluzione”

17 Marzo 2009

L’epidemia di Aids «non si può superare con la distribuzione dei preservativi che, anzi aumentano i problemi»: è quanto ha affermato Benedetto XVI, in volo verso il Camerun per il suo primo viaggio apostolico in Africa. Il Papa ha indicato come unica strada efficace quella di un rinnovo spirituale e umano nella sessualità.

Il Papa Benedetto è partito per il Camerun, prima tappa del viaggio apostolico in Africa che da oggi al 23 marzo toccherà anche l’Angola. Il volo speciale, un Boeing 777 dell’Alitalia battezzato "Sestriere", è decollato dall’aeroporto di Fiumicino alle 10.20. L’arrivo all’aeroporto internazionale Nsimalen di Yaoundè è previsto intorno alle 16 locali.

Prima di imbarcarsi, il Pontefice, sorridente, si è trattenuto qualche minuto sulla piazzola dell’aeroporto di Fiumicino con il sottosegretario Gianni Letta e con le altre autorità presenti, che ha salutato una ad una. Poi un ultimo saluto con la mano dalla scaletta dell’aereo, prima che si chiudesse il portellone del B777. Sei ore di volo, per arrivare fino all’Equatore e portare la sua presenza e la sua parola in un Continente finora mai toccato.

"L’attenzione di Benedetto XVI verso l’Africa, dichiarata sin dai primi istanti del suo Pontificato, assume oggi – afferma la Radio Vaticana – una nuova concretezza". Alle 16, ora del Camerun, è previsto lo sbarco del Papa all’aeroporto della capitale di Yaoundè, dove terrà il suo primo discorso. Il giorno successivo sarà dedicato agli incontri istituzionali con il presidente dello Stato africano e a quelli fraterni con l’Episcopato locale e quindi con tutti i livelli della gerarchia ecclesiale, poi conclusi da una celebrazione dei Vespri, che avrà carattere ecumenico, nella Basilica dedicata a Maria Regina degli Apostoli. Il 19 marzo, Benedetto XVI si intratterrà con i rappresentanti della comunità musulmana del Camerun, quindi alle 10 celebrerà, nello stadio di Yaoundè, la messa solenne durante la quale consegnerà idealmente ai vescovi di tutta l’Africa l’Instrumentum laboris del loro prossimo Sinodo. I concelebranti saranno 1800 e le suore di clausura della città hanno preparato 50 mila ostie. 

 

Poi l’epidemia di Aids. "Non si può superare con la distribuzione dei preservativi che, anzi aumentano i problemi". Il Papa ha indicato come unica strada efficace quella di un rinnovo spirituale e umano nella sessualità. Il Papa ha ricordato che la Chiesa cattolica fa tanto in Africa contro l’Aids. "E’ una tragedia che non si può superare solo con i soldi, non si può superare con la distribuzione di preservativi, che anzi aumentano i problemi". Serve invece, ha proseguito, un comportamento umano morale e corretto ed una grande attenzione verso i malati: "Soffrire con i sofferenti".