Il paradosso di Letta, arriva ripresa ma politica interna si avvita

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Il paradosso di Letta, arriva ripresa ma politica interna si avvita

21 Agosto 2013

"Sarebbe paradossale se, dopo aver tenuto duro nei momenti più duri della crisi, ora che si possono cogliere i frutti della ripresa si finisse per avvitarsi su questioni di politica interna", lo ha detto il premier Letta in conferenza stampa prima di lasciare Vienna. "Confido nella responsabilità di tutti. La mia c’è", ha voluto ribadire il presidente del Consiglio. "Il mio è un governo parlamentare di grande coalizione, deve la sua fiducia al Presidente della Repubblica e al Parlamento. Lavorerà finché avrà la fiducia del Presidente della Repubblica e del Parlamento". Letta si dice convinto del fatto che "gli italiani conoscano i costi che avrebbe l’interruzione di un processo virtuoso che ci darebbe la possibilità di agganciare la ripresa". Secondo il premier, la ripresa è "a portata di mano" e "sarebbe sbagliato non coglierla". La collaborazione con il Pdl, sempre secondo il presidente del consiglio, può continuare perché a testimoniarlo ci sono i "100 giorni di vita di questo esecutivo, che ha fatto delle cose positive sui temi economici", e aggiunge "mi fido del fatto che il partito di Berlusconi assumerà le sue decisioni. E si assumerà la responsabilità delle sue decisioni". Ancora una volta, la richiesta di agire, fare, invece di restare imprigionati nelle polemiche.