Il piano di Hogan per Alitalia: nuove rotte e rivitalizzare brand
09 Agosto 2014
di redazione
Cosa ha in mente il Ceo James Hogan per il rilancio di Alitalia dopo la firma del contratto con Etihad? Hogan punta a tornare a fare utili entro il 2017 e vuole nuove rotte intercontinentali che colleghino l’area del Golfo con l’Europa e le Americhe. Etihad, che ha rilevato il 49% di Alitalia, punta a ricostruire una "azienda competitiva, sostenibile e profittevole" nell’ottica ‘globale’ che poi è la strategia seguita da Etihad negli ultimi anni (AirSerbia, AirBerlin, oggi Alitalia). Entro il 2020 Alitalia dovrà arrivare a Pechino, Shanghai, Città del Messico, Seul, San Francisco, Santiago del Cile. L’hub sarà Fiumicino senza disdegnare Malpensa dove si concentrerà l’attività cargo, come pure Milano Linate. Secondo Hogan, Alitalia "sarà riposizionata come un marchio di classe mondiale", un brand "sexy" che valorizzi il made in Italy, "cibo, moda, lusso, cultura, storia, creatività e innovazione". "Stiamo costruendo per il futuro con una chiara visione e un progetto. Questo è il momento delle opportunità e del cambiamento, ma ora servono decisioni dure. Dobbiamo lavorare fortemente per poter far vincere insieme Alitalia ed Etihad".