Il presidente Usa rinuncia a cena di fine Ramadan alla Casa Bianca
26 Giugno 2017
di Redazione
Dopo circa vent’anni, quella di fine Ramadan era diventata una cena “tradizionale” persino alla Casa Bianca. Ma per quest’anno la tradizione bizzarra, per un Paese simbolo dell’Occidente, è stata interrotta: il presidente Usa Donald Trump ha rinunciato alla cena per la fine del mese del digiuno sacro musulmano del Ramadan. L’evento era stato inaugurato dalla presidenza di Bill Clinton, pare sotto suggerimento di Hillary Clinton.
Immediate le reazioni dei gionaloni indignati, quelli che ne parlano – altri preferiscono tacere, che riempiono le righe ricordando la fantomatica retorica anti-islamica del Don. Semplicemente il presidente degli Stati Uniti d’America ha inteso prendere le distanze, in qualche modo, da un’abitudine che non si capisce perché dovrebbe entrare nella tradizione di un Paese occidentale e che non ha un presidente musulmano. “I musulmani negli Stati Uniti si sono uniti a quelli di tutto il mondo durante il mese sacro del Ramadan per concentrarsi su atti di fede e carità ”; si legge nel comunicato diffuso.
“Per conto di tutti gli americani, Melania e io inviamo i nostri migliori auguri ai musulmani che celebrano Id al-Fitr”, ha aggiunto. Anche Tillerson, secondo quanto riporta la BBC, ha declinato l’invito diffondendo una breve dichiarazione in cui fa “i migliori auguri a tutti i musulmani che celebrano” la festività .