Il Referendum  e i troppi nani

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Il Referendum e i troppi nani

08 Gennaio 2008

Nel
giudizio di ammissibilità dei referendum elettorali che si svolgerà il 16
gennaio di fronte alla Corte costituzionale, hanno già effettuato o
preannunciato un intervento (contro tale ammissibilità) i seguenti partitini:
lo sdi, l’udeur, la sinistra democratica.
I quesiti referendari potrebbero
regalare all’Italia almeno la speranza di avere due grandi partiti a vocazione
maggioritaria, che si contendono l’elettorato di centro. Ma i partitini sono
contro, ovviamente. Devono salvare la loro rendita di posizione e per questo
non vogliono che i referendum si svolgano. Ecco dunque lo schieramento dei
nanetti, con le loro memorie in cui infiorettano di considerazioni giuridiche
il terrore di essere condannati alla scomparsa.

Per
ora gli interventi sono tre. Ma nella favola i nani erano sette: avanti,
dunque, c’è ancora posto per altri interventori!

Inutile
dire che tutto questo renderà ancora più chiaro, anche alla Corte, qual è la
posta in gioco: se possiamo sperare di diventare un paese civile, o se saremo
condannati a tenerci Mastella e gli altri nani.

 

Bilbo Baggins